Enciclopedia della Sunna Wiki
Iscriviti
Advertisement

Il "Territorio della Tregua", "Dār al-ʿahd"[1] o "Dār al-Hudna", territorio non islamico in cui però l'Islam è praticabile liberamente. Non può essere attaccato e, al contrario, deve essere difeso dai musulmani che hanno stabilito un patto con le autorità del paese; i musulmani devono anche rispettarne gli usi e i costumi. Se però la controparte rompe i patti, può trasformarsi in Dar al-Harb.[2] In pratica, come dice il sacro Corano, i musulmani dovrebbero proteggere e anzi fare da "guardie del corpo" a cristiani, ebrei e zoroastriani (la gente del libro).

Tra i vari paesi non musulmani nel mondo in cui si può professare l'Islam liberamente vi sono gli Stati Uniti d'America e l'Italia (e la Russia, l'India e la Cina, per esempio). Infatti le distinzioni tra casa della guerra e casa della pace (solamente) appartengono alla discussione sviluppatasi in età islamica classica e oggi esse non hanno più motivo di essere riproposte, salvo da parte di chi auspica un ritorno a un autoreferenziale Islam delle origini.

« La dottrina islamica contemporanea tende a considerare la contrapposizione tra dār al-Islām e dār al-ḥarb come superata: la esistenza di trattati e istituzioni internazionali universali impone di considerare i paesi non musulmani come dār al-ʿahd, almeno in assenza di uno stato di guerra effettiva. »

Roberta Aluffi Beck-Peccoz, s.v. «Dār al-Islām», in Dizionario dell'Islam (a cura di Massimo Campanini), Milano, Rizzoli, 2005, p. 83

Alcuni musulmani sostengono che come all'interno della Umma gli Ahl al-Kitab devono essere protetti, così all'esterno (laddove non si venga attaccati militarmente) bisogna mettere i paesi Dar al-hudna che accolgono i musulmani e gli permettono di professare la propria religione nel gruppo della tregua e quindi non solo della pace ma anche dell'alleanza preferenziale (come se i musulmani siano chiamati a fare da "guardie del corpo" ai membri dei paesi Dar al-hudna). Questo sia a livello personale sia a livello statale.

Note[]

  1. Così in al-Sarakhsī (m. 1106), commentatore hanafita di al-Shaybānī nel suo Mabsūṭ, 30 voll., Il Cairo, 1906/1324 E., X, p. 2.
  2. Dar al-Hudna
Advertisement