Col termine arabo ḥanīf (ﺣﻨﻴﻒ) sono chiamati nella religione islamica i monoteisti che precorsero l'Islam.
Il termine, negli scritti islamici, si riferisce più precisamente ai seguaci dell'originale e autentica religione monoteistica che fu di Ibrāhīm (il patriarca Abramo).
Lista di ḥanīf[]
L'Islam propone una lista di ḥanīf, ma occorre dire che su alcuni di essi non vi è pieno consenso.
- Adamo
- Dhū l-Qarnayn ("il bicorne", nella particolare accezione coranica che ne fa un precursore di Muhammad: secondo alcuni Alessandro Magno, secondo altri Ciro il Grande)
- Nūḥ (Noè)
- Ibrāhīm (Abramo)
- Ismāʿīl (Ismaele, figlio di Ibrāhīm e della moglie-serva Hāgar. Da lui discenderebbe Muhammad
- Isḥāq (Isacco, figlio di Ibrāhīm e della moglie Sara. Da lui discenderebbe ʿĪsā b. Maryam, ossia Gesù figlio di Maria)
- Yūnus (il Giona biblico)
- Ayyūb (il Giobbe biblico)
- Yaʿqūb (il Giacobbe biblico, chiamato successivamente Isrāʾīl, Israele)
- Mūsā (Mosè)
- Idrīs (forse Esdra)
- Dāwūd (Davide re d'Israele)
- Sulaymān (Re Salomone)
- Ashʿiyāʾ
- Armāyā (talvolta identificato col misterioso al-Khiḍr coranico)
- Dānyāl
- Sofonia
- Hāshim b. ʿAbd al-Manāf (bisnonno di Muhammad)
- ʿAbd al-Muṭṭalib (nonno di Muhammad)
- ʿAbd Allāh b. ʿAbd al-Muṭṭalib (padre di Muhammad)
- Abū Ṭālib b. ʿAbd al-Muṭṭalib (zio paterno di Muhammad)
- Muhammad
- ʿAlī b. Abī Ṭālib (cugino, genero, figlio adottivo e fratello elettivo di Muhammad e primo Imām sciita)
- Saʿīd b. Zayd
Secondo il primo biografo di Muhammad, Ibn Isḥāq, i seguenti personaggi sono indicati come ḥanīf:
- Zayd ibn ʿAmr ibn Nufayl
- Waraqa ibn Nawfal cugino di Khadīja bt. Khuwaylid, convertitosi secondo alcune altre fonti poi al Cristianesimo.
- ʿUthmān ibn Ḥuwarith: convertito poi al Cristianesimo
- ʿAbd Allāh ibn Jaḥsh: tra i primi a convertirsi all'Islam. Prese parte alla "piccola Egira" in Abissinia e morì più tardi nella battaglia di Uḥud.
Ḥanīf ostili all'Islam secondo Ibn Isḥāq:
- Abū ʿĀmir ʿAbd ʿAmr ibn Sayfī: esponente della tribù medinese dei B. Aws e propugnatore della cosiddetta "moschea dello scisma" a Medina (per cui si veda Cor., 9:107 e poi alleato con i Banu Quraysh; infine trasferitosi a Ṭāʾif e in Siria all'epoca delle prime conquiste islamiche sotto il Califfato di ʿUmar b. al-Khaṭṭāb
- Abū Qays ibn al-Aslat