Enciclopedia della Sunna Wiki
Iscriviti
Advertisement

Col termine arabo qibla (قبلة) si indica la direzione della città di Mecca e del santuario islamico della Kaʿba cui deve rivolgere il proprio viso il devoto musulmano quando sia impegnato nella Ṣalāt (preghiera).

Storia[]

Originariamente, questa direzione era verso Gerusalemme e il fatto che nel 624 Muhammad (pbsl) ricevesse una Rivelazione divina mentre era intento nella preghiera in una moschea di Qubāʾ, nei sobborghi di Medina, fece chiamare questa moschea "moschea delle due qible" (masjid al-qiblatayn) e Gerusalemme "la prima delle due qible". L'accaduto è ricordato nella sūra 2 del Corano, detta al-Baqara, "della Vacca" (vv. 136-142).

Qibla assoluta[]

La qibla "assoluta" è considerata un punto intermedio tra il mizāb della Ka‘ba - il tubo di gronda che permette alle acque piovane di defluire dal tetto del massimo santuario dell'Islām - e il suo angolo occidentale. È qui che, se ci si trovasse all'interno della Kaʿba, dovrebbe per l'appunto volgersi colui che pregasse.

Occasioni diverse oltre alla preghiera[]

L'orientamento viene osservato anche quando debba essere inumato un cadavere d'un musulmano e quando si compie un sacrificio canonico d'un animale, come avviene nel giorno 10 Dhu l-Hijja, nella festività definita ‘id al-adha o al-nahr del pellegrinaggio detto hajj. In tale circostanza il muso della bestia dovrà essere girato in direzione della principale Città Santa dell'Islam a causa della sacertà dell'atto.

Pratiche analoghe[]

Il volgersi in direzione di un qualche luogo ritenuto sacro è caratteristica anche di altre religioni. Gli Ebrei pregano, ad esempio, volgendosi in direzione di Gerusalemme (così come i cristiani di Siria e i primi cristiani anche nei paesi dell'Europa), mentre gli Esseni pregavano in direzione del sole sorgente.

Voci correlate[]

Rilevazione della qibla[]

Bibliografia[]

  • Keppel Archibald Cameron Creswell, Early Islamic Architecture, Oxford, The Claredon Press, 1932-40.
Advertisement