Enciclopedia della Sunna Wiki
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Il Sunnismo è l'orientamento nettamente maggioritario dell'Islam, comprendendo circa il 90% dell'intero mondo islamico. Prende il suo nome dal termine arabo Sunna (consuetudine), riferita ai detti del profeta dell'Islam Muhammad (pbsl) e ai suoi Ṣaḥāba (Compagni).

Nato buon ultimo nella discussione teologica islamica, il Sunnismo si differenzia essenzialmente dallo Sciismo (organizzatosi come dottrina prima del Sunnismo) per il suo netto rifiuto di riconoscere la pretesa degli Sciiti che la guida della Comunità islamica (Umma) dovesse essere riservata alla discendenza del profeta Muhammad (pbsl) attraverso sua figlia Fāṭima bt. Muhammad e suo cugino ʿAlī ibn Abī Ṭālib. Al contrario il sunnismo è per un'elezione da una ristretta cerchia della guida della comunità (che una volta era il califfo e oggi potrebbe essere il segretario generale della Organizzazione della Conferenza Islamica o un segretario analogo dei soli stati sunniti della stessa organizzazione).

Quanto a numero di fedeli, l'Islam (con tutte le sue varianti) è al secondo posto con 1,8 miliardi di fedeli, dietro al Cristianesimo con 2,2 miliardi; però la maggiore confessione islamica - il sunnismo - sopravanza con 1,6 miliardi di fedeli la maggiore confessione cristiana - il cattolicesimo - che ne ha 1,3 miliardi.

Storia della scissione con la shia[]

Il quarto califfo Ali ibn Abi Talib, sospettato da alcuni di essere il mandante dell'uccisione di Uthman, si scontrò nel 656 con Aisha, moglie del Profeta Muhammad (pbsl), e sconfisse il movimento di opposizione da lei organizzato nella battaglia del Cammello. Poi Alì affrontò Muawiya, governatore della Siria e capoclan degli Omayyadi a cui apparteneva il califfo assassinato: gli eserciti dei due avversari si scontrano nel 657 nella piana di Siffin. Le sorti di Muawiya sembravano ormai compromesse, quando uno dei suoi uomini architettò un'astuzia che capovolse le sorti della battaglia. Muawiya chiese un "arbitraggio" e Alì accettò, scatenando tra i suoi sostenitori due reazioni opposte. Alcuni lo accusarono di debolezza e lasciarono i ranghi: sono "coloro che sono usciti", i kharigiti. Gli altri sostennero Alì e presero il nome di sciiti. I seguaci di Muawiya assunsero il nome di sunniti ("quelli della Sunna").

Caratteristiche[]

Nato buon ultimo nella discussione teologica islamica (kalām), il sunnismo si differenzia essenzialmente dallo sciismo (organizzatosi come dottrina prima del sunnismo) per il suo netto rifiuto di riconoscere la pretesa degli sciiti che la guida della Comunità islamica (Umma) dovesse essere riservata alla discendenza del profeta Muhammad (pbsl) attraverso sua figlia Fāṭima e suo cugino ʿAlī ibn Abī Ṭālib. Al contrario il sunnismo è per un'elezione da parte di una ristretta cerchia della persona alla guida della Umma (che una volta era il califfo).

Le differenze coinvolgono alcuni aspetti teologici e giuridici, in cui sono sorte nel tempo varie scuole giuridiche (o madhhab), di cui sopravvivono oggi solo l'Hanafismo, il Malikismo, lo Sciafeismo e l'Hanbalismo. Il termine "salafismo" (ambiguo ma ormai atto a indicare una visione molto conservatrice dell'islam) e quello "wahhabismo" sarebbero correnti recenti dell'hanbalismo, però la Conferenza islamica mondiale a Groznyj del 2016 ha dichiarato il salafismo e il wahhabismo non sunnite (e quindi non hanbalite), nel qual caso queste sarebbero classificate frange prossime al pensiero e alla pratica del kharigismo (oggi pressoché scomparso tranne l'ibadismo dell'Oman e forse, appunto, queste due nuove entrate recenti). Movimenti teologici molto seguiti in ambito sunnita sono l'Asharismo (fatto proprio dal Malikismo e dallo Sciafeismo), il Maturidismo (assunto dall'Hanafismo) e quello dell'Ahl al-Hadith (assunto dall'Hanbalismo).

La questione della guida[]

Secondo il Sunnismo, alla guida politica e spirituale (non strettamente religiosa però) della Comunità poteva accedere qualunque musulmano pubere, di buona moralità, di sufficiente dottrina e sano di corpo e di mente. Il fatto di essere Meccano o, almeno, Arabo, era un elemento preferenziale ma non essenziale. Sotto questo profilo il Sunnismo respingeva quindi decisamente la pretesa dei kharigiti che la guida della società islamica fosse riservata al migliore dei credenti: qualità difficile da individuare e ancor più difficile da mantenere, perché un semplice peccato, anche non grave, avrebbe fatto perdere tale qualità all'Imam ("guida", ma intesa qui come sinonimo di califfo) e lo avrebbe fatto decadere dal suo supremo ufficio.

Le differenze politiche furono mascherate dalla discussione teologica riguardante chi potesse essere qualificato musulmano e la natura del peccato, se esso fosse o meno in grado di far perdere la qualifica di credente.

Il riferimento tradizionale dei sunniti in materia di califfato è l'esempio dei "califfi ben guidati", cioè i primi quattro dopo Muhammad (pbsl, Abu Bakr, Omar, Othman e Ali). Da notare che tutti e quattro furono eletti (da una ristretta cerchia di notabili) e quindi il sunnismo avrebbe in teoria, se non sempre in pratica, una predilezione per la democrazia (vedi democrazia islamica, esistente nel sunnismo in Tunisia, Pakistan, Bangladesh, Malaysia, Senegal, Mauritania, Indonesia, Bahrein, Giordania, Kuwait, Marocco, Kosovo e con altre confessioni islamiche o di altre religioni Albania, Libano, Bosnia ed Erzegovina).

Dal 1969 i paesi sunniti fanno riferimento per la difesa dei valori dell'Islam all'associazione Organizzazione della cooperazione islamica (che alcuni considerano erede del califfato, con califfo il segretario generale), quelli sunniti democratici dal 1999 all'associazione Unione parlamentare degli Stati membri della OIC. Va precisato che né nel Corano né nella sunna vi è alcuna indicazione politica se sia da preferire la democrazia o la monarchia (cioè la repubblica o l'impero).

Luoghi sacri[]

I luoghi sacri del sunnismo sono per i primi tre posti gli stessi di sciiti ed ibaditi (cioè Al-Masjid al-Haram della Mecca, secondo la Moschea del Profeta -pbsl- a Medina, il terzo e` la Spianata delle Moschee a Gerusalemme). Il quarto posto è l'università islamica al-Azhar al Cairo. Seguono ulteriori siti (senza unanime consenso e senza un ordine di preferenza specifico, ma considerati al pari di al-Azhar), tra cui la Moschea degli Omayyadi a Damasco, la Grande moschea di Qayrawan (nominalmente dedicata a Sīdī ʿUqba b. Nāfiʿ), la Tomba dei Patriarchi (o Santuario di Abramo) a Hebron, Bukhara, Eyüp (distretto di Istanbul) e Masjid Ayasofya ad Istanbul.

I madhahib dell'islam sunnita[]

Le scuole giuridiche dell'Islam sunnita sono 4: Hanafismo, Malikismo, Sciafeismo, Hanbalismo.

Voci correlate[]

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